Il Palio degli Asini nacque ufficialmente come risposta ad un ennesimo sgarbo che gli Astigiani avrebbero compiuto nei confronti degli Albesi, negando loro di partecipare al Palio di Asti, nonostante un precedente assenso. Ma questo motivo fu anche un pretesto per dare sfogo al fervido spirito di iniziativa e alla multiforme creatività di alcuni nostri concittadini i quali trovarono subito ampio consenso ed appoggio da parte di numerosi gruppi di appassionati e buontemponi che si posero con grande impegno e laboriosità al loro seguito.
La pubblicazione che la Famija Albèisa ha curato e presenta in occasione della XXXII Festa sociale, oltre ottemperare ad un preciso impegno statutario vuole essere anzitutto un rinnovato omaggio alla nostra gente, alle sue capacità, alle sue doti ed al suo spirito di iniziativa. L’opera intende altresì dare un contributo fattivo e determinante alla celebrazione del ventesimo anniversario della ripresa del Palio, nato ben 55 anni fa e che nel 1967 ritrovò nuovo impulso grazie alla volontà, all’impegno ed alla determinazione di un piccolo, ma affiatato gruppo di organizzatori.
(Tratto dalla presentazione del libro)